SDF: fatturato 2023 sopra i 2 miliardi di euro (+12,6%)

Mercati 06/06/2024 -
SDF: fatturato 2023 sopra i 2 miliardi di euro (+12,6%)

Crescita forte e continua nei mercati dell’area extra UE, in particolare in Turchia (+13,8), grazie agli ingenti investimenti in linea con i due principali pilastri del piano strategico 2010-2020, ossia l’internazionalizzazione e l’ampliamento della gamma. Ma anche un decremento pari al 15-20 nel corso del primo trimestre 2024. È quanto emerso durante la consueta presentazione dei dati di bilancio del Gruppo SDF che si è tenuta lo scorso 30 maggio nel quartier generale di Treviglio (Bergamo).

SDF Headquarters di Treviglio (BG)

Il secondo piano strategico, tuttora in corso (2020-2025), è invece focalizzato sulla digitalizzazione e sullo sviluppo di nuovi servizi aggiuntivi al prodotto in Europa, mentre nei mercati extra-europei sugli investimenti in prodotti dedicati e sulla maggiore presenza commerciale.

 

BUSSOLATI: «PER LA RIPRESA DEL MERCATO OCCORRE ASPETTARE IL PROSSIMO ANNO»

Lodovico Bussolati, CEO di SDF

 «Il mercato ha iniziato a indebolirsi lo scorso luglio 2023, non ci aspettiamo ulteriori cali nei prossimi mesi – ha evidenziato Lodovico Bussolati, CEO del Gruppo -. Per vedere la ripresa riteniamo che si dovrà aspettare il prossimo anno e pensiamo di chiudere il 2024 con un decremento del 20% rispetto al 2023».

 

EBITDA AL 15,9%, PARI A 322 MILIONI DI EURO

Fatturato SDF (2019-2023) e ripartizione geografica

Entrando nel merito dei numeri, nel 2023 SDF ha raggiunto un fatturato pari a 2.031 milioni di euro, con una crescita del 12,6% rispetto al 2022 (chiuso con 1.803 milioni di euro) e in crescita del 60% rispetto al fatturato del 2019 (pre-Covid).

L’Ebitda ha raggiunto quota 322 milioni, pari al 15,9% sul fatturato, in deciso aumento rispetto all’11,1% del 2022.

Il Gruppo ha investito il 3,3% del fatturato in Ricerca e Sviluppo, il che significa 67 milioni di euro per l’innovazione di prodotto, con particolare attenzione ai trattori connessi e a guida autonoma. «Abbiamo aumentato la quota di investimenti in tutto quello che non è ferro – ha sintetizzato Filippo Simonetti, direttore finanziario –. In particolare abbiamo incrementato gli sforzi in digitalizzazione e servizi».

Il management di SDF

Il management di SDF: da sinistra Filippo Simonetti, Alessandro Luciani, Lodovico Bussolati, Alessandro Maritano

Oggi il 56% del fatturato viene maturato nel mercato UE, il restante 44% al di fuori dei confini del Vecchio Continente (questa quota era del 24% nel 2019, del 34% nel 2021). Il che rimarca l’inversione di tendenza – voluta con il piano strategico varato oramai 14 anni fa – quando fuori dall’Europa il Gruppo fatturava solo il 10-15 per cento.

Per quanto riguarda i volumi produttivi, nel 2023 sono stati prodotti 36.771 trattori (contro i 38.057 del 2022), 2.208 macchine da raccolta (2.150 nel 2022).


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FATTURATO STABILE IN ITALIA

Tornando ai mercati, partendo dall’Italia – che pesa il 10% sul fatturato globale di SDF – risulta stabile: l’obiettivo, sempre nel mercato domestico, è raggiungere una quota (media) pari al 20% (era del 19% nel 2023), con i trattori specializzati che superano il 30 per cento.

 

EUROPA A DUE VELOCITÀ

SDF Fatturato Europa (2019-2023)

In Europa il fatturato ha raggiunto 1.138 milioni di euro, allineato ai valori del 2022 nonostante un calo del mercato del 6%.

«Grazie al lancio di nuovi prodotti, caratterizzati da un upgrade tecnologico significativo, all’attenzione al miglioramento dell’offerta per le colture in vigneti, frutteti e uliveti e a una strategia commerciale capillare, il fatturato europeo è rimasto stabile nel 2023, così come negli ultimi 5 anni – ha sottolineato il direttore commerciale Alessandro Maritano. – Per via dello scarso appeal della politica agricola, dell’aumento delle commodities, del posizionamento dello stage V notiamo un’Europa a due velocità: nei Paesi del Centro/Nord cresce l’alta potenza, nella fascia Mediterranea notiamo un calo soprattutto per le medie potenze e gli specialistici. In ogni caso, in Europa, rileviamo cauto ottimismo per il secondo quadrimestre del 2024».

SDF ha mantenuto la quota di mercato sull’alta potenza ed è cresciuta nella potenza media. Ha consolidato inoltre la propria posizione di leadership nel segmento viticoltura e specialistici, anche grazie alla positiva performance di Grégoire nelle vendemmiatrici e di VitiBot nei robot elettrici a guida autonoma per la lavorazione nelle vigne.

 

RESTO DEL MONDO IN NEGATIVO

SDF Fatturato Resto del mondo (2019-2023)

«Il 2023 è uno dei rari casi in cui si rileva negatività un po’ ovunque, -25% in Africa, -10% in America Latina, -30 nella Regione APAC – ha riassunto Maritano –. Lo scorso anno abbiamo però aperto una filiale commerciale in America Latina, sono mercati in cui occorre entrare con la mentalità giusta. Il prossimo obiettivo è aprire in Tanzania, desideriamo cogliere le opportunità offerte da questi mercati emergenti».

In Cina si è verificata una contrazione della domanda sia per trattori sia per le mietitrebbie a causa dell’anticipo del passaggio motori da China III a China IV (entrato in vigore il primo dicembre 2022): «Nel 2022 c’è stato il classico prebuy che anticipa l’upgrade di stage, il che spiega la diminuzione di fatturato, 151 milioni nel 2022, vs 110 nel 2023», ha chiarito Maritano.

Da tener presente anche i prezzi del grano in calo con conseguente riduzione della domanda di nuovi mezzi.

 

OTTIME PERFORMANCE IN TURCHIA 

«Nel 2023 in Turchia si è raggiunto il record di 77.800 trattori venduti e la quota di SDF è passata dal 6,9 del 2019 al 13,8 dello scorso anno – ha rilevato il CEO –. Lo scenario è naturalmente favorevole: il mercato è in crescita, di conseguenza SDF migliora le proprie performance sia in termini di quota sia in termini di valore».

In Turchia, dove SDF è impegnata nel completamento della gamma prodotto, si registra anche un aumento del valore medio del trattore, che è passato da 15.500 euro nel 2019 a 37.500 euro nel 2023 (+140%).


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A EIMA IL DEBUTTO DEL NUOVO FRUTTETO PRO

A Eima 2024 il Gruppo SDF si prepara a presentare il completamento della gamma degli specialistici con il nuovo Frutteto PRO. E svelerà anche il primo prototipo con tecnologia autonoma VitiBot su un modello storico.

 

RISORSE UMANE E PREMIO DI RISULTATO

Nel corso del 2023 SDF ha assunto nello stabilimento di Treviglio 104 nuovi collaboratori fra impiegati e operai, raggiungendo a fine anno un organico di 1.375 persone in Italia e un totale nel mondo di 4.446.

Il Premio di Risultato riconosciuto annualmente in Italia ha superato 6.000 euro per i dipendenti dell’area industriale, raggiungendo il valore massimo da quando è stato introdotto.

A Treviglio nel luglio 2023, per tutto il personale di fabbrica, è stato confermato l’accordo sulla flessibilità dell’orario di lavoro che prevede la settimana lavorativa a 38 ore, a fronte delle 40 ore retribuite. Questo percorso avviato nel 2018 per il personale industriale, garantisce una maggior flessibilità negli orari di ingresso ed uscita a seconda delle necessità produttive. Inoltre l’accordo è stato esteso agli impiegati che hanno potuto beneficiare di una riduzione dell’orario a 39 ore lavorative a settimana, a fronte di 40 retribuite, con il venerdì pomeriggio non lavorato e con fasce di flessibilità sugli orari di entrata e uscita.

 

© Emanuela Stìfano

 

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