Steyr Terrus CVT, innovazione “made in Austria”

Macchine , Trattori 09/12/2015 -
Steyr Terrus CVT, innovazione “made in Austria”

La fisionomia di casa costruttrice puramente austriaca appartiene ormai al passato per Steyr, oggi definitivamente percepita come marchio di indiscussa valenza internazionale.

Una evoluzione confermata quest’anno da una presenza all’ultima edizione di Agritechnica che ha visto Steyr proporsi con l’offerta più forte e convincente di tutta la sua storia.

 

UNA NUOVA SERIE AMMIRAGLIA

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Offerta che trova il suo punto culminante nella nuovissima serie Terrus CVT, al top della gamma di trattori firmata Steyr, alla quale il brand bianco-rosso di Cnh Industrial affida adesso le proprie ambizioni di conquista di ulteriori spazi su sempre più ampi mercati.

 

“SU MISURA” DELLE ISTANZE DEGLI AGRICOLTORI EUROPEI

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Interamente concepita, sviluppata e costruita in Austria, nello stabilimento di St. Valentin – dove lo scorso settembre ne è stata avviata la produzione – la nuova serie ammiraglia di Steyr fin dal suo debutto ad Hannover si è rivelata non soltanto innovativa, efficiente ed affidabile ma anche totalmente “market oriented”, essendo stata definita in funzione delle esigenze e delle istanze espresse dagli operatori agricoli europei, attentamente valutate nel corso di sondaggi che hanno coinvolto i proprietari di trattori rientranti nel segmento dei 180-300 cavalli di potenza.

Ricerche che hanno messo in luce come la continua richiesta di macchine più potenti venga riferita in particolare a polivalenti trattori con dimensioni tipiche della “fascia CVT”.

 

DUE MODELLI NEL SEGMENTO DA 270 A 300 CAVALLI

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Di qui l’apposita progettazione e realizzazione dei nuovi Steyr Terrus CVT: due modelli – Terrus CVT 6270 e Terrus CVT 6300 (nella foto sopra) – che sviluppano rispettivamente potenze di 270 e 300 cavalli al regime nominale di 2.100 giri al minuto e 288 e 313 cavalli di potenza massima a 1.800 giri al minuto, contraddistinti, unitamente al grande vigore, da tutti i parametri ricercati da aziende agricole e contoterzisti d’Europa, ovvero struttura compatta, eccellente rapporto peso/potenza, manovrabilità, alte prestazioni, massima versatilità negli impieghi quotidiani, compresi quelli più impegnativi. Il tutto coniugato ad un design moderno, grintoso e di forte impatto.

 

IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO DI “MACCHINA DELL’ANNO 2016”

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Innovazioni tecnologiche, efficienza e doti di flessibilità tali da convincere immediatamente la giuria di esperti insediata nell’ambito della rassegna tedesca, che ha assegnato al nuovo Steyr Terrus Cvt il titolo di “Machine of the year 2016” nella categoria “Oberklasse Traktor”.

Prima di sbarcare ad Agritechnica, del resto, questi nuovissimi trattori made in Austria avevano già dato bella prova di sé, facendo registrare – durante un test Power Mix condotto dall’associazione indipendente Dlg riproducendo in modo ripetibile e confrontabile le condizioni d’uso classico da parte degli agricoltori – risultati di consumo specifico pari a 249 grammi per kWh.

 

MOTORI NEF SEI CILINDRI DA 6,7 LITRI

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A garantire questi notevoli livelli di rendimento del carburante provvede il vigoroso e compatto propulsore Nef di Fpt Industrial a sei cilindri da 6,7 litri, dotato del comprovato sistema di post-trattamento Hi-eSCR only (nessun ricorso a Egr o a filtro antiparticolato) al fine di ottimizzare l’efficienza della combustione, risultando così pienamente conforme alle normative europee Stage IV (Tier 4 Final) in materia di emissioni pur mantenendo ridotti al minimo i consumi.

Tra le nuove soluzioni tecniche vantate dal motore, oltre al nuovo materiale costruttivo delle valvole e ad una progettazione della testata che consentono pressioni di combustione più elevate, si segnalano le modifiche apportate alla parte bassa del blocco e alla coppa dell’olio, che funge da “dorsale” del trattore, eliminando le sollecitazioni del blocco motore.

Grazie a questa coppa “strutturale”, a fronte di un peso base del Terrus CVT di 11 tonnellate, si ottiene un peso massimo lordo di 16 tonnellate, lasciando agli utilizzatori varie opzioni di zavorramento e carico utile e, soprattutto, mantenendo l’agilità dei modelli più piccoli.

 

TECNOLOGIA CON SINGOLO TURBOCOMPRESSORE EVGT

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Per il motore, poi, è stata adottata la tecnologia con singolo turbocompressore eVGT, contraddistinto da una risposta più rapida rispetto al doppio turbo, che assicura lo sviluppo di elevati livelli di coppia ai bassi regimi, mentre i capienti serbatoi (da 630 litri quello per il gasolio, progettato espressamente in vista di un ridotto angolo di sterzata, e da 96 litri quello dell’AdBlue) migliorano l’autonomia e l’efficienza operativa del nuovo trattore di Steyr e sono abbinati al sistema di gestione del regime minimo che riduce da 850 a 650 i giri al minuto, abbattendo così ulteriormente i consumi di combustibile (e diminuendo il numero di soste in azienda per il rifornimento).

Senz’altro apprezzabili anche gli intervalli di manutenzione (600 ore), più lunghi della norma in questo segmento di potenza.

 

NUOVA TRASMISSIONE CVT A 4 GAMME

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Forte di una solida esperienza sul versante della trasmissione a variazione continua, introdotta sui propri trattori più di quindici anni fa, Steyr ha appositamente studiato quella montata sui suoi nuovi Terrus CVT al fine di renderla in grado di gestire e trasferire in modo affidabile gli elevati carichi di sforzo generati da motori eroganti più di 300 cavalli.

Si tratta, nello specifico, di una trasmissione CVT a quattro gamme con tecnologia a doppia frizione che offre due opzioni di velocità comprendenti la gamma 30 metri orari-40 chilometri orari Eco e 30 metri orari-50 chilometri orari Eco (in ambedue i casi la velocità massima in retromarcia è di 27 chilometri orari).

A complemento dell’operato della trasmissione a variazione continua, l’ottimo trasferimento della potenza a terra e la capacità di trazione degli ultimi nati della famiglia Steyr vengono incrementati dall’interasse di 2.995 millimetri e dal nuovo design dell’assale anteriore e di quello posteriore.

 

SOSPENSIONE A CULLA DELL’ASSALE ANTERIORE

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Quest’ultimo può adesso accogliere pneumatici più grandi  fino a 2,15 metri di diametro – mentre l’assale anteriore, al pari dei modelli più piccoli, dispone di un sistema di sospensione a culla che include due cilindri idraulici con 8 gradi di oscillazione e 110 millimetri di corsa verticale in grado di garantire comfort e stabilità su strada.

Sicurezza su strada e in fase di frenata in situazioni di emergenza potenziata dalla disponibilità di un sistema ABS (o ABS avanzato, a richiesta), come pure dalla nuova funzione park lock (blocco di stazionamento) automatico, con applicazione a molla e rilascio idraulico.

I nuovi modelli Terrus CVT possono inoltre essere equipaggiati con un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, sia del trattore sia degli attrezzi, che consente di tenere sotto controllo fino a sedici gomme direttamente sul terminale della macchina, con segnalazione tramite allarme acustico in caso di superamento dei parametri di pressione impostati.

E, al subentrare di problemi, il raccordo pneumatico presente sul retro del trattore permette all’operatore di gonfiare la gomma per fare ritorno in azienda.

 

QUADRUPLO REGIME PER LA PTO POSTERIORE

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Tra le caratteristiche tecniche di punta che fanno del nuovo top di gamma di casa Steyr un eclettico trattore capace di gestire con facilità molte applicazioni diverse, poi, spicca la presa di forza posteriore a quadruplo regime, dotata di serie di selezione elettronica della velocità.

Decisamente bassi, in favore del risparmio di carburante, i regimi motore ottimali: 1.930 giri al minuto per la Pto 540 e 1.598 per la Pto 540 Eco, 1.853 giri al minuto per la Pto 1000 e 1.583 per la Pto 1000 Eco.

Stessa configurazione funzionale per la presa di forza anteriore (a richiesta) a due velocità, selezionabili dal posto di guida mediante la semplice rotazione di una manopola.

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Sono inoltre disponibili in opzione un terminale a 21 scanalature (in aggiunta a quello intercambiabile a 6 scanalature) ed una frizione sull’albero di entrata che riduce le perdite parassite di potenza.

 

IMPIANTO IDRAULICO DA 165 LITRI (220 OPZIONALE) AL MINUTO

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Progettati per fornire livelli massimi di potenza ed efficienza anche l’impianto e i circuiti idraulici a perdite ridotte degli Steyr Terrus CVT, con pompa a centro chiuso load sensing da 165 litri d’olio al minuto (di serie) o, a richiesta, con portata di 220 litri al minuto a 2.100 giri al minuto, per una capacità di alzata massima da parte del sollevatore posteriore pari a 10.299 chilogrammi su tutta l’escursione ed a 11.058 chilogrammi alle rotule.

Il nuovo sollevatore anteriore, dal canto suo, offre una capacità massima di 5.821 chilogrammi alle rotule.

 

CABINA SOSPESA DI SERIE

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Il comfort di guida e di lavoro è invece in primo piano nella spaziosa e panoramica cabina a quattro montanti, dotata di serie di sistema di sospensione e caratterizzata dall’ampia offerta di comodi sedili, tra i quali l’esclusivo Dual Motion con poggiatesta orientabile e cuscino di seduta regolabile, pivotante di 15 gradi, riscaldato e ventilato (sia nella versione in tessuto sia in quella in pelle), con bracciolo a regolazione elettrica.

 

MONITOR S-TECH 700 CON EASY TRONIC

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Completamente aggiornato in cabina anche il monitor Steyr S-Tech 700, che permette di tenere costantemente monitorati parametri e funzionalità operative del Terrus CVT, oggi fornito anche di sistema Easy Tronic per la gestione automatica della sequenza di svolta a fondo campo, che semplificando queste manovre riduce l’affaticamento dell’operatore con ulteriore crescita dei livelli di rendimento.

 

ISOBUS CLASSE III A RICHIESTA

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In vista della massima precisione operativa, inoltre, il terminale utilizza la tecnologia Isobus Classe II (di serie) ed è disponibile a richiesta con predisposizione per il sistema Isobus Classe III.

Quest’ultimo consente agli attrezzi compatibili di controllare automaticamente lo sterzo, la velocità di avanzamento, il sollevatore, la presa di forza e i distributori idraulici ausiliari posteriori del trattore.

 

TECNOLOGIA RTK

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Per offrire funzionalità di guida automatica di alta precisione, infine, la nuova serie di trattori Terrus CVT è disponibile con la tecnologia RTK, un nuovo sistema di guida automatica con sterzo di tipo reattivo e con dotazione telematica che include a richiesta la nuova funzione wireless di trasferimento remoto dei file.

Grazie a questa funzione che consente di scambiare dati agronomici e relativi alle macchine “in movimento” tramite rete 3G – eliminando la necessità di impiegare chiavette Usb per il loro trasferimento dalle macchine ai computer aziendali e viceversa – è dunque possibile ottenere un notevole risparmio di tempo sia nelle attività operative sia nella gestione aziendale.

 

Le specifiche tecniche

Modello 6270 TERRUS CVT
6300 TERRUS CVT
Motore 6,7 L FPT NEF
Cilindri/cilindrata (centimetri cubi) 6/6.728
Potenza nominale a 2.100 giri/min (cavalli)
271 300
Potenza massima a 1.800 giri/min (cavalli) 288 313
Emissioni Stage IV/Tier 4 Final
Trasmissione  a variazione continua
50km/h Eco o 40km/h Eco
Presa di forza posteriore (giri/min) 540/540Eco/1.000/1.000Eco
Presa di forza anteriore (giri/min) 1.000/1.000Eco
Portata pompa idraulica (litri/min) 165 (di serie)
223 (opzionale)
Capacità sollevatore posteriore (chili) 11.058
Capacità sollevatore anteriore (chili) 5.821
Lunghezza totale  (millimetri) 5.700
Passo (millimetri) 2.995
Peso massimo lordo (chili) 16.000
Capacità serbatoio carburante/AdBlue (litri) 630/96

 

 
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