«Una ripresa degli investimenti nella meccanizzazione costituisce uno dei fattori chiave per la competitività della nostra economia primaria, oltre che per una piena ripresa della meccanica di comparto». L’affermazione del presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni, a commento dei dati di mercato relativi al 2013 (vedi link) che evidenziano un anno difficile per il mercato nazionale delle macchine agricole, trova il totale consenso dell’Unione nazionale agromeccanici e industriali.
Accordo pieno dell’Uncai sulla linea indicata da Goldoni, «perché – spiega il presidente di Uncai, Aproniano Tassinari (nella foto di apertura)– dimostra come ci sia l’esigenza inderogabile di un aumento di produttività che può essere garantita solo dai terzisti attraverso la loro dotazione tecnologica e professionale».
Sempre a detta dell’Uncai, è necessario allargare la visione sul comparto e ragionare su un piano diverso, attraverso un’alleanza strategica tra agricoltori e terzisti, proprio come Uncai e Confagricoltura stanno facendo. Al contempo, per accrescere gli investimenti in macchine e tecnologie sono necessarie risorse, a conferma di quanto sta facendo l’Uncai in Europa e Italia, per far sì che i contoterzisti agromeccanici accedano a pieno diritto ai fondi Psr con misure specifiche destinate a macchinari e mezzi altamente tecnologici, a basso tasso di inquinamento e in grado di avere ricadute positive su tutto il comparto primario.
Fonte: Uncai