I Paesi Bassi sono notoriamente terra d’acqua e il rischio di innalzamento del livello del mare a causa del cambiamento climatico è quanto mai concreto, scenario che porterebbe all’allagamento di vaste superfici agricole.
IL PRIMO VEICOLO SEMOVENTE ANFIBIO A ENTRARE SUL MERCATO
La ditta olandese Vredo, specializzata nella produzione di macchine semoventi per la distribuzione dei liquami, ha così deciso di sviluppare una soluzione inedita e fantasiosa, che potrebbe rivelarsi geniale nel contesto sopra descritto: uno spandiconcime semovente anfibio, denominato VT Aqua 3.0. Un progetto, peraltro, che merita di rientrare nel guinness dei primati, in quanto si tratta della prima macchina agricola semovente anfibia a entrare sul mercato, con uno studio iniziato tre anni fa.
A inizio aprile 2024, si legge nel comunicato stampa diffuso dal costruttore di Dodewaard, l’inedito spandiconcime è stato mostrato al pubblico durante i test svolti nella sede centrale dell’azienda, dimostrando la concretezza del progetto. «Il Vredo VT Aqua 3.0 è un ibrido tuttofare. Nelle ultime settimane il veicolo è già stato ampiamente ispezionato presso la nostra sede e i risultati sono promettenti», ha affermato Erik Willems, direttore marketing dell’azienda.
Dell’innovativo prototipo però non sono state rilasciate immagini dal vivo ed è disponibile soltanto uno schizzo, circostanza che ha indotto alcuni media di settore a esprimere perplessità sulla veridicità della notizia.
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MOTORE IBRIDO DIESEL-ELETTRICO E CISTERNA DA 30 METRI CUBI
Vredo informa che VT Aqua 3.0 è dotato di una cisterna da 30 metri cubi di capacità e l’alimentazione è ibrida diesel-elettrico e Willems, dal canto suo, ha spiegato come questa sia una soluzione innovativa per una macchina impermeabile all’acqua, dimostrando ancora una volta di cosa siano capaci i tecnici dell’azienda quando messi di fronte a nuove e inedite sfide.
TRA LE NUOVE SFIDE SI STUDIA LA FERTILIZZAZIONE DELLE ALGHE MARINE
Questo è solo l’inizio per Vredo, che sta studiando soluzioni per sfide ancora più particolari e sino ad oggi impensabili, come la fertilizzazione delle alghe marine. Willems ha voluto sottolineare come l’Azienda viva dell’intraprendente spirito d’innovazione che anima ogni persona dello staff, facendo percepire le sfide come opportunità per esplorare nuovi scenari e scoprire potenzialità.
«Il prototipo è un primo passo. Continuiamo a svilupparci: i vantaggi sono numerosi. Ad esempio, stiamo attualmente esplorando le possibilità di fertilizzare le alghe marine. Anche la trasemina delle fanerogame marine è uno scenario serio. Se c’è qualcosa da innovare, noi ci siamo. Non evitiamo le sfide, soprattutto laddove possiamo fare la differenza per i nostri agricoltori e contoterzisti».
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Fonte immagine: Vredo.
