Internazionalizzazione del marchio sempre più spinta, barometro delle vendite che punta verso l’alto, tante sostanziose novità non solo di gamma ma relative a tutti gli ambiti operativi.
Ben giustificata la soddisfazione espressa dai vertici di Fendt nel corso dell’annuale conferenza stampa internazionale Agco-Fendt organizzata l’8 ottobre a Marktoberdorf, quartier generale del marchio premium del gruppo Agco, teatro poco più di un anno fa dei festeggiamenti per l’inaugurazione dell’avveniristico mega-stabilimento qui realizzato (vedi link), in collegamento con la nuova fabbrica allestita nell’altro sito bavarese di Asbach-Bäumenhein: un complesso produttivo che rappresenta, come sottolineato in seno alla scuderia tedesca, il polo trattoristico più moderno, efficiente e flessibile del mondo.
IL NUOVO FENDT FORUM
Restando in tema di inaugurazioni, stavolta ad aprire trionfalmente i battenti in quel di Marktoberdorf è stato il nuovo potenziato centro clienti internazionale Fendt Forum (la prima pietra per i lavori di ampliamento era stata posata il 14 novembre del 2012). Incrementato da ulteriori 4.300 metri quadri di superficie, il rinnovato Fendt Forum accoglie clienti ed estimatori nel mondo del brand Fendt offrendo loro alla reception informazioni in almeno 20 lingue e poi numerosi touch screen mediante i quali i visitatori possono ripercorrere la storia dell’azienda e visualizzare tutte le serie finora costruite, affiancati dal primo trattore Dieselross in bella mostra e da una raccolta di modellini in scala 1:32. Ma la nuova area del centro alloggia anche il Fendt Shop (trasformato in un nuovo store del marchio), il nuovo grande ristorante self-service e strutture esterne per parcheggio e relax (tra il 16 luglio e il 6 settembre scorsi il Fendt Forum è stato visitato da oltre 10mila ospiti).
RAGGIUNTA LA PIENA OPERATIVITÀ
Adesso le rivoluzionate sedi produttive Fendt hanno raggiunto la piena operatività (ogni giorno vengono messi a punto dagli 80 ai 100 trattori) ma negli ultimi mesi dell’anno scorso si è dovuto pagare lo scotto di una fase di avviamento a regime del nuovo reparto di montaggio finale di Marktoberdorf, associata all’introduzione di sistemi gestionali e logistici completamente nuovi, che si è rivelata più lunga del previsto. Fatto sta che il pronosticato balzo in avanti rispetto al 2011 non c’è stato ed in termini di cifre di produzione e fatturato il 2012 è risultato equiparabile all’anno precedente (con 14.588 unità collocate sul mercato).
Tuttavia, ha rilevato Peter-Josef Paffen, presidente del comitato direttivo Agco/Fendt, il conseguimento della completa funzionalità del nuovo polo costruttivo ha assunto una cruciale importanza «in quanto ci ha consentito di passare al nuovo anno con un portafoglio ordini relativamente ricco. E poiché lo stabilimento durante il primo trimestre del 2013 ha continuamente incrementato i quantitativi, per arrivare a pieno regime in quello successivo, siamo riusciti a recuperare gli arretrati nelle consegne entro le ferie estive di agosto e oggi, sotto il profilo della produzione in base agli ordini, ci troviamo nelle condizioni normali, con tempi di consegna che variano dai due ai tre mesi».
2013: UN NUOVO ANNO RECORD
Numero di trattori venduti e quota export
Ecco perché il 2013 si profila come un nuovo anno record per Fendt, che prevede la vendita di circa 18mila trattori nel corso del corrente esercizio commerciale. Ancora un passo, insomma, in direzione dell’obiettivo a medio termine: varcare la soglia dei 20mila trattori Fendt venduti. Sul piatto di quest’anno inoltre, a supporto della costante espansione del marchio a livello mondiale, ci sono il sempre più cospicuo budget stanziato per ricerca e sviluppo (circa 62 milioni di euro nel 2013 contro i 55 milioni di euro dell’anno scorso) e gli investimenti tuttora molto ingenti (83 milioni di euro nel 2013) voluti dalla Casa madre Agco per interventi di modernizzazione, rinnovo e ampliamento di tutti i reparti e sedi Fendt.
AUMENTO DELLE QUOTE DI MERCATO
Indiscussa resta la leadership vantata da Fendt sul mercato tedesco dei trattori nella fascia da 50 cavalli in su, con una quota che nei primi otto mesi del 2013 è salita al 24,6% rispetto al 24% dello stesso periodo dell’anno precedente. E ancora maggiore si delinea in Germania la crescita della casa di Marktoberdorf nel segmento dei trattori di alta potenza superiori ai 200 cavalli, dove la quota di mercato è balzata dal 35,2 al 38,4%. Sul fronte dell’export (che nel 2012 ha assorbito il 60,5% dei trattori Fendt) il marchio premium di Agco Corporation sta ottenendo sempre migliori risultati nelle principali piazze mondiali, con significativi aumenti, in ambito europeo, soprattutto delle quote di mercato in Francia e in Regno Unito.
Quote di mercato dei principali costruttori (gennaio-agosto 2013) – Trattori sopra i 50 cv
Per quanto riguarda l’Italia, nonostante il mercato dei trattori sia scivolato per la prima volta al di sotto delle 20mila unità, il brand tedesco è riuscito a mantenere la propria posizione di mercato, migliorandola anche leggermente, e segnali positivi stanno arrivando dai produttori di vino e frutta.
«Oggi, grazie ai nuovi impianti di produzione, siamo preparati a sostenere una ulteriore crescita – ha ribadito Paffen –. E a tale scopo rafforzeremo le nostre attività di vendita e marketing in tutti i mercati nei quali operiamo con il programma, nel prossimo futuro, di lanciarci su nuovi mercati in tutti i continenti. Il traguardo è quello di essere presenti con il brand tecnologico Fendt in ogni regione del mondo con un’agricoltura moderna».
Nel frattempo prosegue a pieno ritmo il cammino di ulteriore ampliamento della gamma di trattori e macchine da raccolta per poter contare su un’offerta sempre più completa di prodotti a marchio Fendt, solidamente riconosciuti, come tali, al top della qualità e della tecnologia innovativa (vai al link per la descrizione dei nuovi prodotti).
© riproduzione riservata
