Dopo la guida assistita e la distribuzione di prodotto 4.0, il terzo e ultimo appuntamento con i webinar di Trimble Italia ha avuto come oggetto il livellamento smart (qui sopra il video integrale dell’evento).
Daniele Roncarati, responsabile post vendita di Vantage Italia, distributore di Trimble presente su tutto il territorio nazionale, ha così esordito: «Il livellamento smart è il sistema che permette di gestire le lavorazioni di movimento terra nella maniera più rapida e precisa. Non che questo non si possa fare con le lavorazioni tradizionali, ma a fare la differenza sono i tempi e la precisione».
SAPER GESTIRE LA RISORSA ACQUA, IN CONDIZIONI DIVERSE
Roncarati ha proseguito ricordando l’importanza della gestione della risorsa acqua: «Va gestita quando è in eccesso, quando non è sufficiente e quando si trova nel posto sbagliato – ha puntualizzato –. Drenaggio, livellamento e irrigazione sono la soluzione».
Naturalmente va valutata la questione costi – che devono essere sostenibili – e lo sbancamento non deve cambiare la fisionomia del terreno: «L’acqua gestita male – ha evidenziato – è un problema serio in agricoltura».
LA TEORIA ALLA BASE DEL LIVELLAMENTO
Alla base del livellamento vi è una teoria facile a dirsi, meno a farsi, ossia creare una situazione di pendenza che permette lo scolo dell’acqua: «Occorre ottimizzare la pendenza naturale del terreno – ha fatto presente Roncarati –. A volte la soluzione necessita di dover dividere il terreno in più piani, in altri è sufficiente crearne uno. Ma ci sono anche i casi che richiedono le schiene d’asino, i panettoni: si ragiona caso per caso, anche in funzione dei costi».
Roncarati ha poi richiamato la possibilità di ricorrere ai sistemi di livellamento laser, ampiamente utilizzati in Italia. Ma ci sono casi, in particolare nei sistemi multi-piano o nei panettoni, in cui il loro impiego può diventare difficoltoso: «Una tecnologia smart, come la tecnologia GPS, aiuta a superare la situazione».
UNA RICCA TERMINOLOGIA
Rilievo, caposaldo, pendenza singola oppure doppia, sterro e riporto, punti di controllo, sono tutti termini propri della tecnica del livellamento: «Quanto parliamo di livellamento – ha spiegato – la prima cosa da fare è un rilievo, ossia una mappa che ci permetta di conoscere, punto per punto, l’altimetria del terreno. Individuando un caposaldo, avremo sempre la situazione sotto controllo».
In seguito viene sviluppato un progetto, che abbia come fine ultimo il drenaggio dell’acqua, gestendo però i costi: «Il piano finale che otterremo, sarà identificato da una altezza e da una pendenza, che può essere singola o doppia». In pratica, operativamente, in campo si procede con lo sterro e il riporto, in modo da creare un piano medio: le buche vengono riportate a zero, la pendenza naturale del terreno viene ottimizzata.
TECNOLOGIA IN CONTINUO CAMBIAMENTO
«Negli ultimi 40 anni si sono alternate parecchie tecnologie per il livellamento dei terreni – ha ricordato Roncarati –. Noi per primi siamo molto conosciuti per i sistemi laser, ma oggi la tecnologia all’avanguardia è il GPS».
GPS, ALL’AVANGUARDIA
Il GPS viene utilizzato per fare il rilievo in campo e il display riveste un ruolo fondamentale: «Il cantiere smart per il livellamento prevede un monitor in cabina, per esempio il TMX-2050 – ha sottolineato – nonché un modulo di controllo delle valvole; sulla livella verrà montata una antenna GPS. Può inoltre essere utile, ma non indispensabile, un sistema di guida autonoma sul trattore. Infine, una componente fondamentale è la presenza di una stazione RTK».
La stazione RTK permette infatti di avere una precisione del rilievo centimetrica a patto però che non sia lontana: «Nel caso del livellamento – ha spiegato – è necessario avere una stazione il più vicina possibile alla zona del rilievo».
Detto questo, l’operatore che procede con un sistema di livellamento GPS, sul monitor, in pratica, vede tre situazioni fondamentali, ossia il rilievo, il progetto e l’esecuzione.
«Quello che una volta veniva fatto manualmente, con stadia e quant’altro, oggi si fa in poco tempo e con la massima precisione».
PIÙ SOFTWARE DISPONIBILI
Per progetti più complessi, occorre essere supportati da alcuni software, tra cui Farm Works Sub Surface, WM-Form Software o la novità degli ultimi giorni, la WM Survey II App.
MOLTEPLICI VANTAGGI
Richiamando i vantaggi del livellamento e del drenaggio – tra cui miglior rendimento, maggiore versatilità nel rilievo e nelle operazioni di esecuzione, aumento della qualità delle colture, controllo dell’erosione – Roncarati ha concluso: «L’acqua è la forza motrice della natura. Sta a noi gestirla al meglio».
© Emanuela Stìfano
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